Alleanza delle Cooperative Italiane - Imola

Experiment XVI - Diario di Bordo: 5° e ultimo giorno - NAPOLI, 29/09/2017

Napoli 29/09/2017.

E anche questo viaggio-vacanza volge al termine………

Ultimo tour de force per la città quindi alla ricerca del tempo perduto……… Le cose da fare e da vedere sono ancora tante ………

Prima tappa Monastero di Santa Chiara per apprezzare le bellezze nascoste del convento con i suoi giardini, affreschi, maioliche e reperti archeologici.

Poi, sempre nel cuore di Napoli, alla Cappella Sansevero per ammirare il celebre Cristo velato, scultura interamente ricavata dal marmo con dettagli del velo che ricoprono Cristo molto suggestivi tanto da fare il giro del mondo. Ma l’intera cappella è piena di sculture di pregio e non mancano affreschi, pavimentazione in marmo dai motivi elaborati e nel sotterraneo poi vi sono le Macchine anatomiche, due “cadaveri” con lo scheletro e l'apparato circolatorio in vista che ci hanno provocato sensazioni in parte sgradevoli e in parte inquietanti, pur se consapevoli che sono opere d'arte.

Infine la chiesa barocca progettata dall'architetto Francesco Antonio Picchiatti dove è possibile osservare Le sette opere di Misericordia di CARAVAGGIO un dipinto commissionatogli dalla Congregazione del Pio Monte della Misericordia per volere di Luigi Carafa-Colonna, la cui famiglia protesse Caravaggio nella sua fuga da Roma ma impose, con un contratto scritto, che l’opera non si sarebbe mai potuta spostare dalla sua sede originaria. E anche qui le emozioni non sono mancate.

Quindi fuggi fuggi per pranzo libero dando modo a tutti di mangiare dove e cosa preferivamo. Tante poi le degustazioni fatte prima di individuare i prodotti tipici da acquistare e portare a casa. Poi alle 15,00 carichi di souvenir e specialità delle botteghe di Spaccanapoli adunata di fronte alla Chiesa di San Domenico Maggiore per rientrare in hotel a prendere i bagagli e dirigerci alla stazione ………… Ebbene si……purtroppo siamo già di ritorno.

Un grazie quindi all’Alleanza delle Cooperative Italiane Imola ma anche tutti coloro che hanno creduto in noi e ci hanno dato questa opportunità.

A Coopfond, Fondo sviluppo e Master universitario di primo livello in economia della cooperazione dell'Università di Bologna per la collaborazione, a Camera Commercio di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Asscooper, ASSICOOP Bologna Metropolitana, Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Clai, Coop Alleanza 3.0, CON.AMI, Manutencoop Nordiconad e Terremerse per il sostegno economico e alla Regione Emilia Romagna, l'Ufficio scolastico Regionale E.R., il Circondario, il Cisst, i Comuni di Imola, Castel San Pietro e Medicina per il loro patrocinio.

Experiment XVI - Diario di Bordo: 4° giorno - CASERTA, 28/09/2017

Reggia di Caserta quarto giorno.

“Il potere sta tra il merito e la verità”...

Abbiamo imparato questo aneddoto alla Reggia di Caserta grazie alla spiegazione dataci dalla guida su tre statue in marmo che ne sono la rappresentazione allegorica. Sempre grazie alla visita guidata agli appartamenti della Reggia abbiamo potuto assaporare la vita di quei tempi, cogliere la maestosità dell'edificio, conoscere le mille peripezie legate al palazzo, ammirare lo spropositato sfarzo delle sale con i loro numerosi dipinti e affreschi ed essere stuzzicati nella nostra curiosità con aneddoti e leggende popolari.

Al termine della visita all’interno della reggia ci siamo recati sul retro dove ci aspettava un meraviglioso ed enorme giardino. Alcuni hanno così deciso di visitarlo in calesse, altri in bici mentre altri ancora vi hanno rinunciato per vedere la mostra temporanea interattiva su Klimt ospitata nella reggia. Abbiamo quindi scoperto la piscina del re borbonico con tanto di isolotto, la “piscina dei delfini” e la cascata di Eolo, purtroppo priva della statua di quest’ultimo, e, giunti in cima, il giardino all’inglese, la cascata e uno, "spiazzo" in cui potersi godere l’immenso panorama. Chi ha optato invece per "Klimt experience" ha avuto l'occasione di entrare nei dipinti dell’artista austriaco grazie ad occhiali 3D e nelle proiezioni delle sue opere con sottofondo di musica classica: molto emozionante. Dopo un tranquillo pranzo nel borgo di Caserta Vecchia con vista mozzafiato del panorama nel pomeriggio invece abbiamo cambiato genere: ci siamo recati all’outlet in cui siamo stati liberi di fare shopping, e qualcuno si è particolarmente sbizzarrito a rifarsi il guardaroba!

La giornata si è conclusa con la cena nella prima pizzeria geotermica del mondo, dove l’impasto della pizza viene fatto lievitare 24 ore nel tufo giallo, particolare pietra tipica della zona che ha appunto funzione geotermica.